Ernst Haeckel e la morfologia

Valeria Maggiore - Ernst Haeckel e la morfologia

di Valeria Maggiore

Negli ultimi decenni del Novecento, grazie all’affermarsi delle tematiche ecologiche e al maggior peso esercitato dalle questioni biologiche sui domini d’indagine della filosofia, si è riscoperta la solidità concettuale del vincolo fra forma e vita, in una contaminazione di saperi che ha dato origine a percorsi di grande interesse fra le due discipline. Essa ha favorito, in particolare, la riscoperta di prospettive teoriche – come la Morfologia – a lungo trascurate dal dibattito scientifico, poiché interessate a indagare solo l’“apparire” del vivente e il suo manifestarsi alla nostra sensibilità. Nell’ambito di tale riscoperta un ruolo importante è svolto da Ernst Haeckel, discepolo di Darwin e artista dilettante, le cui opere contribuirono alla diffusione dell’evoluzionismo nell’Europa di fine Ottocento. Scienziato per professione e artista per passione, Haeckel mise l’arte a disposizione delle sue ricerche, promuovendo la riabilitazione della Morfologia nella sua vocazione anti-riduzionistica e facendosi portavoce di una visione unitaria del vivente, capace di superare i tradizionali confini disciplinari e di gettare le fondamenta di una nuova Estetica biologica.

Valeria Maggiore (1988) si è laureata a Palermo in Scienze Filosofiche e ha conseguito un Dottorato di Ricerca in Filosofia presso l’Università degli Studi di Messina – Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne con una tesi dal titolo Le simmetrie dell’organismo. Arte e scienza da Haeckel alla morfologia contemporanea. Ha curato l’edizione italiana di alcuni saggi di Ernst Haeckel, confluiti nel volume Forme in evoluzione. Morfologia del vivente e psicologia cellulare (Mimesis, Milano-Udine, 2016) e la traduzione italiana del saggio Ontologia dell’accidente di Catherine Malabou (Meltemi, Milano, 2019). Collabora attualmente con alcune riviste specialistiche, approfondendo temi legati all’Estetica filosofica, alla Morfologia e alla storia del pensiero biologico.